Guerrilla è un progetto di comunicazione non convenzionale.
Con Guerrilla communication vogliamo infatti proporre delle incursioni nel settore della comunicazione per sorprendere le persone e stimolare riflessione, simpatia, desiderio.
Vuole non tanto piacere, quanto far pensare, far ragionare, far discutere. Si caratterizzerà per la capacità di stupire, di sorprendere, di far riflettere o sorridere o per la possibilità di dare forma in maniera creativa e innovativa a temi di forte rilevanza sociale o di stimolo (anche di divertimento). La rappresentazione inattesa di un tema rappresenta un esempio tangibile di “innovazione”. Il tema della guerrilla presente nel titolo non ha alcun riferimento al tema della violenza o della battaglia, anzi, rimanda alla guerrilla semiologica di Umberto Eco e richiama solo metaforicamente il tema della guerra utilizzato nella comunicazione a livello strategico con una dimensione di attacco e allo stesso tempo ludica di questo linguaggio. Si vuole sfruttare il valore della sorpresa nell’audience, superando lo scoglio dell’indifferenza e della disattenzione. Con uno stile coinvolgente che riguarda lo spazio quotidiano che esce da quelli classici si ha una capacità enorme di innescare il passaparola, tutto diventa virale, non misurabile e non controllabile. Si vuole con alcune piccole azioni vendere un’idea e non un prodotto, provocare attenzione, stimolare curiosità, divertire, far riflettere, partecipare. Per la sua natura non va comunicato ne dove ne quando verrà svolta. L’iniziativa vuole sempre più cercare di passare ad una forma artistica di comunicazione.